|  | L'ingresso in servizio nei primi anni sessanta del carro 
    medio Leopard  pose immediatamente all'Esercito Tedesco il problema di 
    adottare un nuovo carro soccorso che potesse seguire il carro durante tutta 
    la sua vita operativa e fosse contemporaneamente in grado di sostituire i 
    modelli allora in servizio. All'epoca l'Esercito Tedesco, come d'altra parte 
    la quasi totalità di quelli dell'Europa continentale, era equipaggiato con 
    carri soccorso di fabbricazione americana, alcuni dei quali risalenti alla 
    seconda guerra mondiale od al periodo immediatamente successivo. In 
    particolare il Bundesheer utilizzava il carro M74, derivato dall'americano 
    Sherman M4A3 e ricevuto in concomitanza della fornitura del carro medio M47, 
    e pochi esemplari del carro M88, acquistato dagli Stati Uniti congiuntamente 
    ad alcuni esemplari del carro medio M48. Di questi veicoli l'M74 era 
    totalmente obsoleto e non più adatto al suo compito stante l'aumento dei 
    pesi dei carri da battaglia e la contemporanea impossibilità di continuare 
    il supporto logistico di un veicolo risalente all'ultimo mondiale. L'M88, 
    seppur moderno ed altamente efficiente, avrebbe costituito un'anomalia nella 
    catena logistica dato che era ormai prevista la standardizzazione della 
    linea carri tedesca sul nuovo modello nazionale. Di conseguenza la Forza 
    Armata decise l'eliminazione dell'M74, il mantenimento in servizio dell'M88 
    limitatamente ai reparti che adottavano il carro M48 e l'immediato avvio 
    dello sviluppo di un carro soccorso basato sul nuovissimo Leopard. Non si 
    dimentichi inoltre che, essendo prevista la commercializzazione all'estero 
    del nuovo carro da battaglia, la possibilità di adottare una famiglia 
    completa di veicoli avrebbe certamente favorito la penetrazione del veicolo 
    tedesco nel mercato. Fu esattamente ciò che accadde con Italia che aveva 
    l'assoluta necessità di dare avvio alla sostituzione del carro M47 e dei 
    carri soccorso M74 ed M32 (un derivato dello Sherman ancora precedente 
    all'M74).La richiesta ufficiale per questo nuovo veicolo venne formulata il 13 
    ottobre 1961 quando le Autorità militari tedesche stipularono un contratto 
    con la ditta Porche per la realizzazione dei primi prototipi nel periodo 
    dall'ottobre 1963 al giugno 1965. Sotto la guida dei responsabili 
    dell'ufficio progettazione della Ditta Porche, Eyb e Grewing, venne 
    sviluppato il progetto "Typ 807". Di questo vennero realizzati due prototipi 
    da parte della Ditta Jung-Jungenthal, il primo dei quali venne presentato 
    alle Autorità militari nell'aprile 1964. Il nuovo veicolo presentava 
    caratteristiche per l'epoca assolutamente innovative dato che era 
    nell'intenzione dei progettisti realizzare un mezzo che potesse restare in 
    servizio per almeno due generazione successive di carri da battaglia. Nel 
    settembre del 1964 venne assegnata alla Ditta MAK di Kiel la responsabilità 
    della costruzione dei carri di serie mentre alle ditte Jung-Jungenthal e 
    Porche rimasero la costruzione di alcune componenti. Nel febbraio 1965 la 
    costruzione del carro passò interamente alla MAK che entro il maggio dello 
    stesso anno portò a termine la costruzione dei primi prototipi della prima 
    serie. Dopo una lunga serie di test continuati fino a settembre, in ottobre 
    vennero consegnati i prototipi della seconda serie. Finalmente il 9 
    settembre 1966 venne consegnato il primo carro di serie al quale seguirono 
    443 veicoli ordinati dall'Esercito tedesco. Nel 1971 l'Italia, che si stava 
    al momento riequipaggiando con il Leopard, richiese 69 esemplari del veicolo 
    da distribuire presso i reparti che avevano in dotazione il nuovo carro. In 
    seguito altri 67 esemplari vennero realizzati su licenza dalla Ditta OTO 
    Melara di La Spezia.
 
    
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    |  |  | Alcune viste posteriori del veicolo che permettono di 
    apprezzare la disposizione di parte delle attrezzature necessarie al 
    recupero dei mezzi in avaria. Si osservi in particolare il posizionamento 
    della barra di traino a V e, nella foto in alto a destra, il caratteristico 
    supporto laterale presente nella versione potenziata del carro. Si noti 
    inoltre la forma delle griglie di scarico completamente differente da quella 
    dei carri da battaglia, ciò è dovuto al fatto che il Bergeleopard eredita le 
    griglie installate sui primissimi Leopard costruiti e solo in seguito 
    sostituite da quelle caratterizzate da un disegno privo delle nervature 
    verticali. Il Bergeleopard, così come il Pionierleopard, è in grado di 
    trasportare un intero gruppo motopropulsore su di un apposito supporto 
    montato sul cofano motore. Il motore di ricambio può essere facilmente 
    spostato utilizzando la potente gru girevole di cui è munito il veicolo. 
    Anche il carro soccorso, così come quello da battaglia, è dotato 
    posteriormente di un contenitore per l'alloggiamneto del telefono esterno 
    utilizzato dalla fanteria per comunicare con l'interno del veicolo. |