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Una delle componenti rivoluzionarie del Bergeleopard fu la
gru girevole montata lateralmente al vano equipaggio che nel tempo generò un
vero e proprio standard imitato da quasi tutti i costruttori dei veicoli
corazzati. Fino a quell'epoca i carri di questo tipo erano dotati di
un'enorme gru fissa ad A (non faceva eccezione il pur moderno M88) che
risultava sempre assai difficile da mettere in posizione di lavoro e che
limitava di fatto la possibilità di operare solo all'arco frontale del
carro. Inoltre per movimentare il carico si rendeva necessario spostare
tutto il mezzo con il risultato di allungare a dismisura le operazioni. Il
Bergeleopard introdusse il concetto di una gru che potesse muovere un carico
pari a quello del gruppo motopropulsore del carro su di un arco di 270° così
da rendere possibile il suo spostamento dal carro in avaria al cofano motore
del carro soccorso senza dover spostare quest'ultimo.
Il braccio gru è montato su di un supporto girevole, a tenuta d'acqua, nella
parte anteriore destra del carro. Il sollevamento, l'abbassamento e la
rotazione del complesso sono interamente a comando idraulico. In posizione
di riposo il braccio viene orientato ad "ore sei" ed abbassato fino ad
appoggiarsi sullo scafo, contemporaneamente la carrucola viene ruotata fino
alla posizione orizzontale e lì bloccata. Il cavo del verricello ausiliare
asservito alla gru è "tagliato" sei volte ovvero, sia all'estremità del
braccio gru, sia alla carrucola, si trova una puleggia tripartita che rinvia
il cavo tre volte. Sul fianco del braccio gru è applicato un settore di
identificazione dei carichi ammessi con un indicatore a freccia, a seconda
dell'inclinazione del braccio esso indica il relativo carico ammesso. Questo
indicatore, di solito di colore bianco, nella versione potenziata viene
affiancato da un altro di colore giallo indicante i carichi massimi ammessi
quando il supporto posteriore è abbassato. Il campo di rotazione della gru è
limitato a 270° da due interruttori elettrici di fine corsa. La posizione
dei due cilindri idraulici è stata studiata in modo da garantire una
perfetta protezione dalle schegge durante i trasferimenti ed un'elevata
protezione durante l'utilizza della gru. In caso di avaria è sempre
possibile effettuare il movimento della gru manualmente. La rotazione si
ottiene tramite un'apposita manovella inserita in una presa posta
esternamente vicino al basamento della gru previo il disinserimento
d'emergenza del freno di sicurezza, l'abbassamento si ottiene invece facendo
defluire l'olio idraulico dai cilindri. L'impianto di sollevamento è dotato
di un dispositivo di sicurezza elettroidraulico contro i sovraccarichi. La
sua efficienza e quella degli interruttori di fine corsa viene indicata al
pilota da apposite spie luminose poste in prossimità del cambio di velocità |