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Bergeleopard - pag.2
LA VERSIONE POTENZIATA PER L'ASSISTENZA AL
CARRO "ARIETE" |
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L'ingresso in servizio nel Bundesheer del nuovo carro da
battaglia Leopard 2 pose non pochi problemi alla Forza Armata per ciò che
riguardava la componente di soccorso e questo perché il nuovo carro aveva un
peso assolutamente inimmaginabile al momento della progettazione del
Bergeleopard. In particolare risultava impossibile sollevare alcune parti
del carro (soprattutto la torretta) senza rischiare di compromettere la
stabilità laterale del veicolo soccorso. D'altra parte, rimanendo nei limiti
di sicurezza imposti dal progetto, non sarebbe stato possibile raggiungere
altezze tali da permettere la corretta movimentazione del componente. In
attesa di poter porre in servizio una versione soccorso appositamente
derivata dal Leopard 2 (il Büffel), la soluzione venne trovata installando
un supporto telescopico ad azionamento idraulico con funzione di
stabilizzatore laterale. In questo modo le capacità della gru poterono
essere incrementate di qual tanto da rendere possibile il sollevamento anche
dei componenti più pesanti. Questa versione modificata del carro, ormai da
tempo in servizio nell'Esercito tedesco, è stata adottata anche
dall'Esercito Italiano che ha riscontrato i medesimi problemi al momento
dell'ingresso in servizio del nuovo carro Ariete.Ciò fino a quando non si
renderà disponibile una versione soccorso del carro italiano il cui studio
sembra essere già stato commissionato alla Ditta OTO-Breda costruttrice del
carro. |
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Tre immagini del supporto telescopico in posizione di
riposo. In caso di utilizzo esso viene rovesciato ed allungato fino ad
appoggiarsi ad una piastra in acciaio che solitamente viene trasportata sul
fianco sinistro del veicolo. |
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Un'immagine della citata piastra d'appoggio. Il suo
posizionamento ha determinato la completa revisione della disposizione delle
attrezzature disposte sulla fiancata del carro |
IL VOMERE ANTERIORE |
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Sulla parte frontale del Bergeleopard è fissato un vomere
tramite due bracci leva. Il pilota è in grado di sollevare od abbassare il
vomere mediante due cilindri idraulici fissati direttamente ai bracci. Il
vomere può essere utilizzato per le seguenti operazioni:
- sbancamento continuato sino ad otto ore consecutive di lavoro;
- appoggio al terreno durante le operazioni di sollevamento di grossi
carichi con la gru laterale;
- ancoraggio al terreno del carro durante le operazioni con il verricello
anteriore principale.
Quando non in uso il vomere viene bloccato meccanicamente in posizione
rialzata. Il sistema idraulico di movimento è dotato di dieci valvole di
sovrapressione che impediscono, durante le operazioni di sbancamento o di
traino con verricello, eventuali danni al sistema dovuti ad improvvisi colpi
sulla lama anteriore. naturalmente è presente un dispositivo di emergenza
che consente in caso di avaria il sollevamento manuale del vomere fino alla
posizione di riposo. |
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IL VERRICELLO ANTERIORE |
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Il verricello principale con tamburo avvolgicavo ad asse
verticale è fissato al centro del veicolo sotto la piattaforma di fondo del
compartimento equipaggio. Il tamburo prende il moto da due motori idraulici
attraverso un cambio a due velocità, una coppia conica, un riduttore di
velocità e due pignoni che ingranano sulla corona dentata del tamburo. Il
moto diretto ai due pignoni passa attraverso due barre di torsione aventi la
funzione di distribuire regolarmente il moto e proteggere tutto il
meccanismo da urti accidentali. Il cambio di velocità può essere azionato
solo a verricello fermo, mediante un'opportuna scelta della marcia e del
regime del motore è possibile variare la velocità di avvolgimento del cavo.
Viceversa il suo svolgimento è possibile solo con il cambio in seconda
marcia. In caso di sovraccarico entra in azione una valvola di sicurezza che
fa defluire l'olio arrestando di conseguenza il moto del tamburo,
all'alleggerimento del carico il verricello ritorna immediatamente
funzionante senza alcun intervento da parte dell'equipaggio. Dopo il
completo svolgimento del cavo, lungo 90 ml., restano sempre avvolte nel
tamburo tre spire, onde assicurare una pronta presa alla forza di trazione.
Sul tamburo è montato anche un freno a disco di sicurezza che impedisce la
caduta improvvisa del carico a motore fermo con conseguenti pericolosissimi
rilasci del cavo. L'uscita anteriore del cavo del verricello è protetta da
un portello blindato che, al momento dell'uso, viene alzato manualmente e
fatto scorrere lateralmente. Subito dietro l'apertura del cavo è presente un
dispositivo a rulli tendicavo avente il compito di evitare torsioni ed
aggrovigliamenti del cavo durante le operazioni di svolgimento/avvolgimento. |
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Due immagini schematiche tratte dal manuale del carro che
consentono di apprezzare la disposizione dei vari componenti durante le
operazioni di trazione con cavo singolo (a sinistra) e con cavo doppio. |
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