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I Paracadutisti Libici
I primi reparti paracadutisti ad essere impegnati
in azioni di guerra furono il lo Battaglione Libico "Fanti dell'Aria" ed il lo
Battaglione Nazionale Paracadutisti della Libia i quali, fin dallo scoppio delle
ostilità, nel giugno 1940, erano stati trasferiti in Cirenaica.
Nel gennaio del 1941 i due battaglioni, rinforzati da altro personale per un
totale di 850 uomini, andarono a costituire il "Gruppo Mobile Tonini", posto
alle dipendenze della l0° Armata e destinato a difendere la zona ad est di Derna
dall'avanzata inglese.
Gli scontri con il nemico iniziarono a partire dalla metà del mese, violenti e
ripetuti, con alterne fortune. I paracadutisti libici si impegnarono
strenuamente nella difesa della piana e dell'aeroporto di El Fteiah, poi
ripiegarono verso Agedabia; il Gruppo Tonini, dopo una aspra lotta contro le
forze corazzate inglesi, fu costretto ad arrendersi ma il suo sacrificio
contribuì a fermare l'avanzata nemica.
Il Battaglione Paracadutisti Nazionali, che aveva ripiegato su Bengasi ed era
stato incorporato nel "Raggruppamento Pasquali", si batté contro la 7a Divisione
corazzata britannica, anch'esso senza fortuna. Buona parte degli uomini riuscì
però a scampare alla cattura raggiungendo gli avamposti italiani. Da lì essi
vennero successivamente rimpatriati per andare a rinforzare i costituendi
reparti paracadutisti a Tarquinia.
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