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     | Si noti la differente forma tra la 
    ruota di rinvio e quelle del treno di rotolamento. La ruota di rinvio è 
    dotata di un dispositivo per regolare la tensione del cingolo. I piccoli 
    rulli reggicingolo sono alternativamente montati all'esterno ed all'interno 
    del cingolo. | 
  
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     | Particolare di uno dei rulli 
    reggicingolo. Il cingolo del Leopard è dotato di perni guidacingolo a due 
    denti smontabili singolarmente. La maglia è in acciaio e monta, sulla parte 
    a contatto con il terreno, dei pattini in gomma (due per maglia) anch'essi 
    smontabili singolarmente e sostituibili con dei ramponi antighiaccio. Questi 
    ramponi vengono normalmente trasportati su degli appositi supporti fissati 
    alla piastra anteriore del carro. | 
  
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     | Il contenitore rotondo a destra 
    contiene il telefono con il quale la fanteria può comunicare con l'interno 
    del carro. Subito sopra ad esso sono i due attacchi supplementari per il 
    supporto del cannone. Infatti il manuale prevede che, in caso di trasporto 
    ferroviario, il cannone sia disposto trasversalmente.Notare il particolare 
    distintivo dipinto sul contenitore posteriore del proiettore a luce 
    bianca/IR, esso ricorda le gloriose gesta in Africa durante la seconda 
    guerra mondiale. Essa è un segnale per la regolazione delle distanze durante 
    le marce notturne con luci oscurate. La croce viene illuminata da una 
    lampada montata al centro di essa. | 
  
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     | Particolare ravvicinato della parte 
    posteriore. Si notino, oltre ai dispositivi predetti, le dotazioni del 
    veicolo per la riparazione dei cingoli sul campo. | 
  
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     | La rizza di blocco del cannone, qui 
    in posizione sollevata ed aperta. A lato la manovella articolabile con 
    dispositivo di serraggio a vite utilizzata per fissare la parte superiore 
    mobile dopo posizionamento della bocca da fuoco. | 
  
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     | Particolare posteriore degli 
    scarichi del motore, dei cavi di traino, della fanaleria e dei parafanghi in 
    gomma. | 
  
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     | La fanaleria anteriore. Accanto al fanale lato 
    guida si nota, in basso, il clacson e la presa di corrente in standard NATO 
    a 24 Volt per l'alimentazione dell'impianto elettrico in condizioni di 
    emergenza. Si notino inoltre i ramponi antighiaccio da montare sui cingoli 
    e, sulla foto a destra, i loro supporti. I due tappi in gomma servono, 
    presumibilmente, a proteggere le connessioni elettriche dei fari quando 
    questi vengono smontati per proteggerli da danneggiamenti. I carristi sulla 
    sfondo indossano il tipico giubbotto nero che costituisce da sempre il capo 
    di vestiario tradizionale delle truppe corazzate italiane. | 
  
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     | I Leopard italiani sono dotati su 
    entrambi i lati di luci di posizione e di specchi retrovisori. Si notino le 
    predisposizioni per l'aggancio delle protezioni laterali del treno di 
    rotolamento e due dei tre iposcopi del pilota. L'iposcopio centrale può 
    essere sostituito, durante la guida con luci oscurate, da un visore a raggi 
    infrarossi. | 
  
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     | Sistemazione delle dotazioni sul 
    lato destro del carro. | 
  
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     | Una sbirciatina al posto di guida. 
    Si noti la protezione del collegamento elettrico della luce di posizione 
    allo scafo. | 
  
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     | La griglia posteriore per 
    l'adduzione dell'aria di raffreddamento del motore. Si noti che, a 
    differenza di quanto proposto nei modellini del carro, dall'esterno non si 
    vede la ventola. | 
  
    |  | Particolare del cofano motore. La 
    griglia è posta esattamente sopra la testata dei cilindri. A lato uno dei 
    due portelli per l'accesso al tappo di uno dei serbatoi di carburante. | 
  
    |  | Alcuni carri sono dotati delle 
    strisce di velcro per il montaggio del sistema laser di simulazione del tiro 
    MILES. | 
  
    |  | Alcuni Reggimenti hanno dipinto 
    l'emblema dell'Ariete sulle coperture del telemetro trasversale. |