La
Divisione "Nembo" si scioglie per dare vita ad una nuova G.U.
Primissimi tra i primi i paracadutisti della "Nembo" sono
stati gli uomini di punta del Corpo Italiano di Liberazione che dalle alture
di Orsogna a quelle di Cesano hanno strappato al nemico contese posizioni,
hanno liberato città e paesi, scrivendo pagine di gloria immortale.
Laceri e male armati, contando unicamente sul vostro
animo indomito e su un incomparabile desiderio di lotta voi avete camminato
e combattuto per centinaia di chilometri, avete sofferto, ma avete vinto la
prima battaglia del rinnovato Esercito Italiano.
A Monte Cavallo ed a Costa S. Pietro paracadutisti del
184° Rgt. si incontrarono per la prima volta col nemico ed al primo scontro
seguì la prima vittoria.
Dalle posizioni di Orsogna spiccaste il volo e nel
travolgente impeto dell'avanzata col vostro sangue generoso, col vostro
incomparabile stile paracadutista segnaste le tappe gloriose di quella che è
e rimarrà la |
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epopea della "Nembo"; Chieti, Abbadia di Fiastra,
Sforzacosta, il Fiumiciello, Filottrano, prova durissima, fulgida gloria dei
paracadutisti tutti, Montecarrotto, q. 211 di Casteleone di Suasa, Loretello.
Nomi tutti che rimarranno scolpiti nei vostri cuori, incisi nella storia
dell'Italia nuova.
In voi la Patria martoriata ha visto il suo vero volto, e
nella notte fonda avete acceso il primo bagliore di luce.
PARACADUTISTI!
La "Nembo" si scioglie, ma rivivrà nuova fulgida vita nel reggimento "Nembo"
che sorge.
Dall'intensa e dura preparazione in terra di Sardegna al
cammino di gloria percorso nel cuore della Penisola, avete dato la misura di
voi stessi, di quello che si chiama paracadutismo d'Italia.
"Nembo" è un simbolo, un grido, un Ideale, è in voi come
rombo di tempesta.
Solo la morte potrà farlo tacere. |