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Sentinella ai Confini d'Italia
Concluse le ostilità, il Gruppo di Combattimento "FOLGORE", fu destinato al presidio della linea di confine tra l'Italia e l'Austria, dal Passo di Resia al Brennero fino a Prato alla Drava. Il 5 giugno 1945, a Bolzano, davanti al Monumento alla Vittoria, il Gen. Kendall, comandante della 88a Divisione statunitense, cedeva ufficialmente al Gen. Giorgio Morigi, Comandante del "FOLGORE", la responsabilità del settore.
Il Reggimento paracadutisti "NEMBO" con comando a Brunico, venne dislocato in Val Pusteria e nell'Alta Valle del Piave e vi rimase fino al 24 dicembre 1945. E' durante questo delicato periodo di vigile scolta e di testimonianze della presenza della Patria nei territori di confine, che il Gruppo di Combattimento "FOLGORE" (dal quale il 17 agosto 1945, si è distaccato il Reggimento di Marina "S. Marco") accoglie nei suoi ranghi (il 5 settembre 1945) il Reggimento Fanteria "Garibaldi", diretto erede di quella leggendaria Divisione Partigiana che a prezzo di gravissimi sacrifici di sangue aveva saputo tenere alto il nome d'Italia in terra Balcanica. Ed è qui, dal Brennero ed al Resia, che il 1° ottobre 1945 il Gruppo di Combattimento, assume il nome di Divisione di Fanteria "FOLGORE". Costituiscono la Divisione:
Nel successivo dicembre, la "FOLGORE" viene trasferita in Toscana ed in Umbria. Ha così inizio un periodo di riorganizzazione, che, attraverso varie fasi, farà assumere alla Divisione la fisionomia che manterrà fino alla riorganizzazione dell'Esercito del 1975:
Il trasferimento della Divisione nel Veneto per sostituire le Unità Alleate (è in questa fase che il "NEMBO" venne stanziato a Belluno con il II btg. a Feltre) a presidio del confine orientale, effettuato nel giugno 1947, non rallenta né l'attività addestrativa né quella riorganizzava:
Alla data del 1° febbraio 1957 la Divisione "FOLGORE" è costituita dai seguenti Comandi e Reparti:
Dalla data della sua costituzione, la Divisione ha svolto un'attività assai intensa, con risultati decisamente positivi. In particolare, l'attività addestrativa ha avuto sviluppato e ritmo progressivamente crescente, onde rendere la Grande Unità un complesso sempre più armonico, efficiente e di immediato impiego come la sua dislocazione alla frontiera orientale richiede.
Lezioni, conferenze, esercitazioni con i Quadri, esercitazioni con le Truppe, esercitazioni di cooperazione terrestre ed aeroterrestre, corsi di aggiornamento e di specializzazione, gare sportive, etc. si sono susseguiti con ritmo incalzante ottenendo, in ogni campo, risultati veramente lusinghieri, come testimoniano i numerosi riconoscimenti pervenuti sia dalle Superiori Autorità nazionali che dai Comandi Alleati. Pur impegnata in questa complessa attività addestrativa, ogni qual volta particolari gravi contingenze nazionali hanno richiesto la presenza e l'opera della Divisione, questa ha prontamente risposto all'appello. Per esigenze di ordine pubblico, il Reggimento "Nembo" viene dislocato a Milano dal 1° dicembre 1947 al 24 maggio 1948. Ed allorché nel Polesine colpito dall'alluvione è in atto una gara di solidarietà umana nel portare soccorso alle popolazioni, notevole è l'apporto della Divisione "FOLGORE", i cui reparti si prodigano dal 15 novembre all'8 dicembre 1951 fino ai limiti di ogni possibilità. A testimonianza dell'opera svolto in tale occasione, vengono concessi 26 Encomi Solenni ad Ufficiali, Sottufficiali e "Folgorini" distintisi in modo particolare.
Particolare citazione merita l'impiego della Divisione, dal 18 ottobre al 22 dicembre 1953, per l'attuazione della copertura di contingenza sul confine orientale, in occasione della esigenza "T". I Reparti della Divisione, in poche ore, approntano i materiali, caricano gli automezzi, raggiungono e presidiano il tratto di confine orientale assegnato, sviluppando, nei due mesi di permanenza sul Carso, una intelligente ed appropriata quanto onerosa preparazione tattico - logistica capace di trasformarsi in qualsiasi momento in autentica attività operativa. Al termine di queste prove altamente impegnative, pervennero alla Divisione numerosi compiacimenti e riconoscimenti dell'opera svolta. Particolarmente significativi i seguenti elogi:
"Ho seguito attentamente, giorno per giorno, l'infaticabile opera svolta nelle zone alluvionate da tutte e tre le Forze Armate indistintamente, che in stretta collaborazione, hanno efficacemente cooperato alle operazioni di soccorso, dando prova di salda disciplina, alto senso del dovere e fraterna solidarietà verso le popolazioni duramente colpite. Nel loro generoso slancio, Comandi e Truppa si sono prodigati con spirito di abnegazione, incuranti delle fatiche e talvolta anche dei pericoli cui andavano incontro, pur di riuscire a compiere la loro missione. Desidero che giunga ai militari tutti, che si sono veramente distinti in tale triste occasione, con l'espressione del mio compiacimento, il mio vivissimo elogio." IL MINISTRO: R. Pacciardi
"COMANDO V CORPO D'ARMATA - S.M. - Ufficio Op. Inf. Add.to FONOGRAMMA A MANO ^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^ AT ELOGIO RIVOLTO AT TUTTE TRUPPE FACCIO SEGUIRE VIVISSIMO PARTICOLARE ELOGIO AT DIVISIONE "FOLGORE" LA CUI ORGANIZZAZIONE HA RAGGIUNTO BUONA CONSISTENZA ALT DAPPERTUTTO ATTIVITA' INTENSA CON RISULTATI COSPICUI ALT SUL CARSO HO TROVATO POSTAZIONI BEN COSTRUITE E MASCHERATE (,) OSSERVATORI (,) DEPOSITI MUNIZIONI ALT ……… AI QUADRI ED ALLE TRUPPE DIPENDENTI ESPRESSIONI MIO COMPIACIMENTO ET ESORTAZIONE AT PERSEVERARE ALT GENERALE BIGLINO ALT
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