| |
Dalla Gazzetta
Ufficiale dello Stato Numero 60 del 12/03/2004
Conferimento di onorificenze al merito dell'Esercito
Ministero della Difesa
Conferimento di onorificenze al merito dell'Esercito
Con decreto 23 aprile 2001 è conferita la
seguente ricompensa:
Croce d'oro al merito dell'Esercito al 1° c.le mag.
Graziano La Mura, nato il 30 gennaio 1975 a Taranto, con la seguente
motivazione:
«Comandante di squadra del 183° rgt. f. par. "Nembo", inquadrato nella
brigata multinazionale ovest operante in Kosovo, nell'ambito dell'operazione "Joint
guardian", espletava il proprio incarico con esemplare e fervido impegno,
assicurando una prestazione eccellente per determinazione e continuità di
rendimento. In particolare, coinvolto in un grave tumulto di piazza, non esitava
ad intervenire al seguito del proprio comandante di compagnia, adoperandosi per
porre al sicuro gli occupanti di alcune autovetture in procinto di essere date
alle fiamme. Fulgido esempio di graduato in possesso di eccezionali virtù che ha
contribuito ad accrescere il lustro ed il prestigio dell'Esercito italiano nel
contesto multinazionale».
Pec (Kosovo), 29 febbraio 2000.
Con decreto 12 novembre 2001 è conferita la
seguente ricompensa:
Croce d'oro al merito dell'Esercito al serg. Domenico Falbo,
nato il 10 novembre 1973 a Lamezia Terme (Catanzaro), con la seguente
motivazione:
«Sottufficiale del 183° rgt. f. par. "Nembo", inquadrato nella brigata
multinazionale ovest operante in Kosovo, nell'ambito dell'operazione "Joint
guardian", durante un trasferimento nella città di Pec, veniva coinvolto in un
grave tumulto di piazza. Nella circostanza, un convoglio di civili
serbo-kosovari veniva bloccato da centinaia di rappresentanti dell'etnia
opposta. Resosi immediatamente conto della gravità della situazione, non
esitava, con pochi paracadutisti a disposizione, a frapporsi tra la folla ed il
convoglio, soccorrendo e ponendo in salvo gli occupanti di alcune vetture in
procinto di essere date alle fiamme. Chiaro esempio di sottufficiale e di
professionista in possesso di eccezionali virtu, ha contribuito ad accrescere il
lustro ed il prestigio del proprio reparto e, con esso, quello dell'Esercito
italiano, elevandone l'immagine nel contesto multinazionale».
Pec (Kosovo), 29 febbraio 2000.
Con decreto 11 gennaio 2002 è conferita la seguente ricompensa:
Croce d'oro al merito dell'Esercito al cap. Marco Zona,
nato il 16 novembre 1968 a Gorizia, con la seguente motivazione:
«Comandante della compagnia comando e servizi del 183° reggimento f. par.
"Nembo", inquadrato nella brigata multinazionale ovest operante in Kosovo,
nell'ambito dell'operazione "Joint Guardian", durante un trasferimento nella
città di Pec, veniva coinvolto in un grave tumulto di piazza. Nella circostanza,
un convoglio di civili serbo-kosovari veniva bloccato da centinaia di
rappresentanti dell'etnia opposta. Resosi immediatamente conto della gravità
della situazione, non esitava, con pochi paracadutisti a disposizione, a
frapporsi tra la folla ed il convoglio, soccorrendo e ponendo in salvo gli
occupanti di alcune vetture in procinto di essere date alle fiamme. Chiaro
esempio di ufficiale e di professionista in possesso di eccezionali virtù, ha
contribuito ad accrescere il lustro ed il prestigio del proprio reparto e, con
esso, quello dell'Esercito italiano, elevandone l'immagine nel contesto
multinazionale».
Pec (Kosovo), 29 febbraio 2000.
|