 Serg.
  Par.
Serg.
  Par.
  
  Reddi Carlo
  (alla memoria)
  
    
  
   Capo
  squadra, sempre in testa ai suoi uomini, conquistava 
  una postazione tedesca fortemente difesa e, d’impeto, 
  neassaltava una seconda. Sottoposto a violenta reazione di fuoco che 
  arrestava momentaneamente la prosecuzione dell’attacco, si scagliava da solo 
  con eroica temerità contro gli elementi nemici. Benché 
  ferito, raccolte le ultime forze, si slanciava addosso ad un paracadutista 
  tedesco avvinghiandosi a lui. Nella cruenta lotta 
  cadeva mortalmente colpito, trascinando nella sua stessa morte quel nemico a 
  cui, con epica grandezza, volle ancora ghermire la vittoria 
  nell’estremo anelito della vita terrena.
Capo
  squadra, sempre in testa ai suoi uomini, conquistava 
  una postazione tedesca fortemente difesa e, d’impeto, 
  neassaltava una seconda. Sottoposto a violenta reazione di fuoco che 
  arrestava momentaneamente la prosecuzione dell’attacco, si scagliava da solo 
  con eroica temerità contro gli elementi nemici. Benché 
  ferito, raccolte le ultime forze, si slanciava addosso ad un paracadutista 
  tedesco avvinghiandosi a lui. Nella cruenta lotta 
  cadeva mortalmente colpito, trascinando nella sua stessa morte quel nemico a 
  cui, con epica grandezza, volle ancora ghermire la vittoria 
  nell’estremo anelito della vita terrena.
  Magnifica figura di 
  combattente freddamente determinata all’estremo sacrificio. 
   
  
  Casalecchio 
  de’ Conti , 19 
  aprile 1945.