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Dal Diario Storico - Militare del 183° Rgt. "Nembo":
24 - 25 - 26 giugno 1944


Data e Giorno

Della Settimana


D
islocazione dei reparti al mattino - Ordini ricevuti e dati - operazioni eseguite

e truppe che vi parteciparono - stato atmosferico
 

24 Giugno
1944

Azioni di pattuglia reciproche, senza conseguenze.
Azioni di artiglierie e mortai nemici sulle nostre linee, due causano due feriti leggeri. I mortai del XV Btg e la batteria, che si è rischierata immediatamente alla spalla del Btg stesso, replicano.
In mattinata la 48°Cp distacca un plotone, con una mitragliatrice ad Urbisaglia, a difesa degli accessi da Talentino.
Nel pomeriggio la stessa 48° Cp occupa un cascinale nel suo settore di sinistra, ove si era verificata l'infiltrazione di una piccola pattuglia tedesca.
Tempo nuvoloso con rovesci d'acqua.
La Cp motociclisti retrocede per occupare S. Giusto e difendere gli sbocchi della rotabile Camerino Talentino.

25 Giugno
1944

Sulla linea brevi azioni di pattuglia e duelli di mortai senza conseguenze.
Mentre il XVI Btg e la 1° Batteria da 75/27 mantengono il loro schieramento, il XV Btg è radunato in secondo scaglione ad Abbadia di Fiastra. In serata giunge nei pressi di S. Giusto la 2° Batteria da 75/27 che si schiera a sostegno della Cp Motociclisti per sbarrare gli accessi a Talentino e Caldarola.
Tempo bello, temperatura temperata.

26 Giugno 1944

Alle 7,30 il Reggimento riceve l'ordine dal Comando Divisione "Nembo" di attaccare lungo la direttrice principale Sforzacosta Macerata, con il compito essenziale di scoprire completamente il sistema difensivo nemico sul Chienti ed a Macerata. A tale scopo il XVI Btg, rinforzato dalla 2° Batteria da 75/27, che arriva nelle prime ore a S. Giusto, si schiera ad ovest della rotabile statale da Ascoli per Macerata, sulle alture da Urbisaglia ad Abbadia di Fiastra, a difesa del fianco sinistro. La 1° Batteria rimane dove è schierata.
Alle 9,30 ultimata la fase di preparazione, il XV Btg con la 44° e la 45° Cp avanzate e la 43° Cp di rincalzo, muove su Sforzacosta dalle alture che da Colbuccano si estendono ad ovest lungo il Chienti fino alla rotabile per Macerata. Dopo circa quindici minuti dall'inizio del movimento, il nemico inizia un intensissimo fuoco di sbarramento. Sparano numerosi mortai e qualche pezzo di artiglieria dalle quote che degradano da Macerata e da ovest di Macerata sulla rotabile Talentino Sforzacosta e Sforzacosta. Porto Civitanova. Le armi automatiche tedesche, in gran numero, si rivelano invece schierate sulla riva sinistra del Chienti e nella fascia di terreno immediatamente adiacente al corso d'acqua. Le armi automatiche sono in genere piazzate nelle case e sparano dalle finestre, mortai ed artiglieria sono in postazioni evidentemente preparate da lungo tempo. Elementi nemici, dislocati con armi automatiche leggere sulla riva destra del Chienti, ripiegano subito, nella quasi totalità, sulla riva sinistra. Il fuoco di sbarramento pesante, pur dirigendosi su tutta la zona su cui si sviluppa l'attacco, è particolarmente intenso sulla strada secondaria che lungo il Chienti, ed a poca distanza dallo stesso, và da Ponte di Chienti immediatamente a Nord di Abbadia di Fiastra, verso Corridonia. Il Comando tattico di Reggimento e quello del gruppo di artiglieria con l'osservatorio sono piazzati a quota 261 ad ovest di Colbucano in una casa colonica, che pur essendo battutissima e colpita nel pomeriggio, consente di dominare la situazione.
Il XV Btg, trascinato dal suo Comandante, supera con bellissimo impeto lo sbarramento di fuoco a punta di Sforzacosta. Gli elementi avanzati raggiungono in breve, il Chienti nella sua riva destra ed hanno contatto con gli elementi tedeschi, non ancora ripiegati sulla riva sinistra, che stanno ritirandosi. Qualche nostro esploratore si spinge sulla riva sinistra del Chienti.
La violentissima reazione di fuoco nemica rileva che nel settore per cui si avanza vi è per lo meno schierato un Btg tedesco, fortemente rinforzato da artiglierie e centri di fuoco di vario tipo. L'accompagnamento delle nostre artiglierie e dei mortai non è efficace, per la difficoltà di individuazione con esattezza dei centri di fuoco nemici.
Pertanto alle ore 11,10 il Generale Comandante la Divisione da l'ordine di sospendere l'azione, attestarsi nelle località raggiunte, e ripiegare a notte sulle posizioni di partenza.
L'ordine viene eseguito, da questo momento il fuoco da parte di entrambe le parti va scemando, fino a diventare irrilevante, e, nel calar della notte il XV Btg si porta, senza ulteriore disturbo, sulle posizioni fissate. Nel frattempo, sul fianco sinistro, elementi tedeschi si portano dalla zona di Talentino fino a qualche centinaio di metri alla sinistra del XVI Btg. Vi è qualche leggera presa di contatto con armi automatiche, senza conseguenza, ed in sostanza, il Btg adempie, senza aver molestia, al suo compito fiancheggiantore.
In serata sporadici tiri di mortaio. Le perdite subite dal XV Btg non sono lievi. In serata e nella notte si procede al recupero dei feriti e di qualche caduto che durante il giorno non hanno potuto essere trasferiti per l'azione di fuoco nemica. Alla mezzanotte prosegue tale operazione e l'accertamento delle perdite.
Tempo bello per tutta la giornata, temperatura moderata.
 

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