| E vennero i militari in Aspromonte! Era il 
    1988 e lo Stato stava per essere stritolato in una morsa perversa. I 
    criminali agivano ormai indisturbati e sequestri, estorsioni ed altre azioni 
    delittuose infestavano anche le più pacifiche contrade della Calabria. Fucosì che, onde cercare almeno di riappropriarsi del territorio, si pensò di 
    fare svolgere dei turni di esercitazioni estive ai contingenti militari che 
    da epoca immemore si trovavano concentrati nell'alta Italia. Si susseguirono 
    perciò una dietro l'atra brigate dai nomi altisonanti come Friuli, Lupi di 
    Toscana, Tarquinia, Vittorio Veneto, Tridentina, i parà della Folgore. Non 
    era proprio quanto si aspettavano le popolazioni e le amministrazioni 
    comunali, ma si configurava pur sempre qualcosa, che avrebbe potuto 
    funzionare da deterrente! Non sappiamo se fu dovuto a tali operazioni la 
    fine di tante disgrazie, ma è ben vero che d'allora le cose sono alquanto 
    cambiate in meglio.
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